Basterebbe guardare le foto di Artù e ogni singola parola sarebbe superflua.
02 Giugno 2012, io e Francesca partiamo in direzione di Bassano per prenotare Briciola. Già, l’idea nostra era quella di portare a casa un esemplare femmina di shih-tzu e di chiamarla Briciola.
Arrivati presso l’allevamento ( www.allevamentochihuahua.net) siamo stati invasi da un’innumerevole quantità di cuccioli.
Valeria ci mostra le due cuccioline appena nate e mi chiede di scegliere…. CAPIRAI. A procedura terminata mi viene mostrato il “fratellino” delle due piccoline di modo che potessimo farci un’idea di come sarebbe stata un paio di mesi dopo quando saremmo ritornati a prenderla.
Tyson, esemplare tricolore di shith-tzu, estremamente timido probabilmente perché unico nella sua razza in un recinto pieno di chihuahua. Lo prendo in braccio e scatta la scintilla…. Mi giro verso Francesca e le sussurro: prendiamo questo!
Chi non l’avrebbe preso??? Lo rimetto a terra e parte la magia. Tyson inizia ad abbaiare e a dimostrarsi protettivo nei miei confronti allontanando ininterrottamente tutti gli altri cuccioli come a dire: questo ha scelto me!
Terminate le procedure burocratiche (libretto, vaccinazioni, sverminazioni) saliamo in macchina ed ecco il dubbio più grande di tutta la giornata…. Come lo chiamiamo? Francesca si gira e mi esclama: Artù!
Già, Artù era il nome che avevo dato al mio gatto prima di scoprire che era una gatta (diventata poi scheggia), Artù era il nome che avrei voluto dare al labrador che spero un giorno di prendere… Artù alla fine è il nome dato al cagnolino che ci fa compagnia ogni giorno.
I primi mesi (due per l’esattezza) non vi racconto le peripezie che abbiamo fatto per salvare pavimento in legno e tappeti perché potrebbe diventare un filmone della comicità nostrana.
Resta il fatto che a distanza di due anni dal suo arrivo Artù è parte integrante del nostro nucleo familiare a tutti gli effetti. E’ la mascotte dell’ufficio di Francesca e del piazzale antistante e soprattutto è il critico culinario più parziale che esiste: è tutto buono! Non c’è cosa commestibile che non mangi, anzi deglutti perché penso che la sua masticazione sia stata usata ben poco.
Se mi devo soffermare sul descrivere la razza posso solo affermare che si tratta di uno degli animali di più compagnia che esista. E’ delicato soprattutto per la tipologia del pelo che tende a crescere molto velocemente ma allo stesso tempo regala divertimento e allegria soprattutto per il musetto che lo contraddistingue.
In poche parole se devo consigliare a qualcuno che cane prendere, sicuramente metto lo shith-tzu in cima alla lista.
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